La sua potenza divina ci ha donato tutto quello che è necessario per una vita vissuta santamente, grazie alla conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua potenza e gloria. Con questo egli ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi promessi, affinché per loro mezzo diventiate partecipi della natura divina, sfuggendo alla corruzione, che è nel mondo a causa della concupiscenza. Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza,alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà, alla pietà l’amore fraterno, all’amore fraterno la carità. Questi doni, presenti in voi e fatti crescere, non vi lasceranno inoperosi e senza frutto per la conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo. Chi invece non li possiede è cieco, incapace di vedere e di ricordare che è stato purificato dai suoi antichi peccati. Quindi, fratelli, cercate di rendere sempre più salda la vostra chiamata e la scelta che Dio ha fatto di voi. Se farete questo non cadrete mai. Così infatti vi sarà ampiamente aperto l’ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo.


Le anime che vivono nel Divino Volere, saranno al corpo mistico della Chiesa
come pelle al corpo, e porteranno a tutte le sue membra la circolazione di vita.


Trovandomi nel solito mio stato, stavo pensando al Santo Voler Divino e dicevo tra me: “Tutti i figli della Chiesa sono membra del corpo mistico, cui Gesù è il capo; quale sarà il posto che occuperanno le anime che fanno la Volontà di Dio in questo corpo mistico?” E Gesù, sempre benigno, nel venire mi ha detto:


“Figlia mia, la Chiesa è il mio corpo mistico, di cui Io mi glorio d’essere il capo, ma per poter entrare in questo corpo mistico, le membra devono crescere a debita statura, altrimenti deformerebbero il mio corpo, ma ahi! quanti non solo non hanno la debita proporzione, ma sono marciosi, piagati, tanto da far schifo al mio capo ed alle altre membra sane. Ora, le anime che vivono nel mio Volere o vivranno, saranno al corpo della mia Chiesa come pelle al corpo; il corpo contiene pelle interna e pelle esterna, e siccome nella pelle c’è la circolazione del sangue che dà vita a tutto il corpo, è in virtù di questa circolazione che le membra a debita statura giungono, se non fosse per la pelle e per la circolazione del sangue, il corpo umano sarebbe orrido a vedersi, e le membra non crescerebbero a debita proporzione.

Ora vedi come mi sono necessarie queste anime che vivono nel mio Volere, avendo destinato loro come pelle al corpo della mia Chiesa, è come circolazione di vita a tutte le membra, saranno esse che daranno la debita crescenza alle membra non cresciute, che saneranno le membra piagate e che col continuo vivere nel mio Volere restituiranno la freschezza, la bellezza, lo splendore a tutto il corpo mistico, facendolo tutto simile al mio capo, che siederà con tutta maestà su tutte queste membra. Ecco perciò non potrà venire la fine dei giorni se non ho queste anime che vivono come sperdute nel mio Volere, esse m’interessano più che tutto.

Quale figura farà questo corpo mistico nella Celeste Gerusalemme senza di esse? E se questo interessa più che tutto Me, deve interessare più che tutto anche te, se mi ami, ed Io d’ora in poi darò a tutti i tuoi atti fatti nel mio Volere, virtù di circolazione di vita a tutto il corpo mistico della Chiesa, come circolazione di sangue al corpo umano, i tuoi atti stesi nell’immensità del mio Volere si stenderanno su tutti, e come pelle copriranno queste membra, dando loro la debita crescenza, perciò sii attenta e fedele”.

Onde dopo stavo pregando tutta abbandonata nel Volere di Gesù, e quasi senza pensarlo ho detto: “Amor mio, tutto nel tuo Volere: le mie piccole pene, le mie preghiere, il mio palpito, il mio respiro, tutto ciò che sono e posso, unito a tutto ciò che sei Tu per dare la debita crescenza alle membra del corpo mistico”. […]