
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.
O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.
Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.
Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.
Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.
Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore. Amen
“Mamma mia, ti amo, e tu amami e da un sorso di Volontà di Dio all’anima mia; dammi la tua benedizione, affinché possa fare tutte le mie azioni sotto il tuo sguardo materno”.
Il Principe di questo mondo.
1) Per sempre più eccitare in te l’orrore del mondo, considera che quelli i quali sono
insofferenti della legge di Dio e dicono di voler godere della loro libertà, sono invece
stranamente puniti fin da questo mondo. Lasciano il servizio della Chiesa, il cui giogo è soave ed il cui peso è leggero, per cadere sotto il dominio del demonio, loro mortale
nemico. Chi fa il peccato, si fa schiavo del peccato. Oh, come è gravosa e vergognosa
questa servitù! Si rifiuta l’amabile obbedienza di un buon Padre per sottoporsi alla dura schiavitù di mille padroni. Ci si fa schiavi dei compagni della colpa, della moda sovrana, delle proprie passioni, in una parola di quella organizzazione del male, che il Principe delle tenebre è riuscito a stabilire sulla terra, per opporsi al Regno di Cristo. E tu vorrai porti fra Ie file del nemico di Dio?
2) Rifletti:
Chi sono i due re che ti invitano al loro servizio?
Chi è Gesù?
.. Il più bello fra i figli degli uomini… la bontà in persona… il figlio di Dio… Pensa che cosa ha fatto per te… ti ha amato di più di se stesso e tutto ha dato per te, fin la sua vita… Pensa a ciò che ti promette, se tu lo servi per pochi anni… una eternità beata, un trono regale in cielo…
Chi è il demonio?
Una disgraziata intelligenza che rifiutando di piegarsi davanti a Dio è diventata il più brutto ed il più infelice degli esseri… pieno d’odio contro Dio e d’invidia contro di te… Egli non aspira che alla tua rovina… A costo d’aumentare il suo tormento, ti vuol con sé all’Inferno… Ti inganna con mille promesse bugiarde… ti offrirà anche qualche gioia passeggera per illuderti…ma non soffre che tu sia felice neppure in questa vita, perché egli é troppo infelice e non tollera che altri possa godere.
E che ha fatto, per te, perché tu ti dia per suo schiavo e suddito? Che sacrifici ha fatto per amor tuo? E qual premio ti prepara per il tuo servizio? L’inferno eterno… ove, sicuro ormai che più non gli sfuggirai dalle mani, si toglierà la maschera, cesserà dalle sue bugiarde promesse e sfogherà su di te tutta la sua rabbia… per sempre, senza che più alcuno possa difenderti e strapparti alle sue crudeli vendette.
3) Vergine Immacolata, che solo e sempre trionfasti del serpente infernale, libera
questo tuo povero figlio dalle sue catene vergognose. Prendimi tra le tue mani, difendimi sul tuo seno e comunica anche a me il santo odio che Dio ha posto nel tuo cuore contro il demonio ed il peccato e in virtù della grande vittoria, che riportasti non solo per te, ma anche per noi, onde sei chiamata l’Immacolata, fa che anch’io, armato del tuo nome e della tua Medaglia, possa schiacciargli il capo.
PRATICA.
Oggi ripeterai atti di pentimento per il tempo in cui hai servito il demonio, commettendo la colpa; atti di odio al peccato; di desiderio di servire sempre.. solo, a qualunque costo Gesù.
Dio disse un giorno a S. Francesco d’Assisi: Chi è che può fare di più per te? Il padrone o il servo, il ricco o il povero?
E S. Francesco: il padrone ed il ricco.
E Dio a lui: Perché dunque lasci tu il padrone per lo schiavo, Dio sì ricco per l’uomo così povero?
– O Gesù, non voglio altro padrone che Te!