Terza parte 19ª Settimana
Considera che meditando e conservando la Parola di mio Figlio, resterai trasformato, illuminato, purificato, santificato. Se mi pregherai di rivelarti Gesù ti farò vivere della sua stessa vita. Ascolta la tua Mamma: non omettere mai il colloquio con Gesù.

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1° giorno
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 24,35)
Da Il Mio Ideale Gesù Figlio di Maria di p. Neubert libro terzo capitolo III
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 24,35)
“Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”
Da Il Mio Ideale Gesù Figlio di Maria di p. Neubert libro terzo capitolo III
Non cercare di moltiplicare concetti e ragionamenti: accontentati di credere, di amare e di pregare. Credi! Se Gesù ha detto questo o quello, la Sua Parola è decisiva. Sarebbe vano cercare altri argomenti. Egli l’ha detto, dunque è vero, infallibilmente vero: credi! Gli uomini che ti circondano affermeranno il contrario, almeno con la loro condotta. Poco importa. Gesù l’ha detto: credi! gli uomini passano; la verità del Signore rimane in eterno. La tua sensibilità potrà forse essere d’accordo col modo di vedere o di pensare del «mondo», o per lo meno resterà fredda dinanzi agli insegnamenti di Gesù. Poco importa: qui non si tratta di sentimento, ma di fede. Gesù l’ha detto: Credi! Unisciti a me e crederai con fede più pura e più salda. Moltiplica gli atti di fede; non quasi a suggestionare te stesso, ma per far penetrare le verità divine fin nell’intimo del tuo cuore e per trarne le dovute conseguenze pratiche.
2° giorno
Dal Libro di Cielo – Volume 2, 30 luglio 1899
Dal Libro di Cielo – Volume 20, 22 ottobre 1926
Dal Libro di Cielo – Volume 2, 30 luglio 1899
“Figlia mia, quello che ti raccomando è di conservare e di farne stima delle mie parole, perché la mia parola è eterna e santa come Me stesso e conservandola nel tuo cuore e profittando, avrai la tua santificazione e ne riceverai in ricompensa uno splendore eterno, prodotto dalla mia parola, facendo diversamente, l’anima tua riceverà un vuoto e ne resterai a Me debitrice”.
Dal Libro di Cielo – Volume 20, 22 ottobre 1926
(5) Ond’io stavo pensando a ciò che sta scritto di sopra, specialmente che ogni parola e manifestazione sulla Suprema Volontà è un miracolo da Essa uscito e Gesù per confermarmi di ciò che mi aveva detto ha soggiunto:
(6) “Figlia mia, che credi tu che fu più miracolo quando Io venni sulla terra: La mia parola, il vangelo che Io annunziai, oppure che diedi la vita ai morti, la vista ai ciechi, l’udito ai sordi ecc. Ah! figlia mia, fu più gran miracolo la mia parola, il mio vangelo, molto più che gli stessi miracoli uscirono dalla mia parola; la base, la sostanza di tutti i miracoli uscirono dalla mia parola creatrice, i sacramenti, la stessa Creazione, miracolo permanente, ebbero vita dalla mia parola e la stessa mia Chiesa ha per regime, per fondamento la mia parola, il mio vangelo. Sicché fu più miracolo la mia parola, il mio vangelo, che gli stessi miracoli, i quali se ebbero vita, fu la mia parola miracolosa. Quindi sta sicura che la parola del tuo Gesù è il più gran miracolo. La mia parola è come vento impetuoso che corre percuote l’udito, entra nei cuori, riscalda, purifica, illumina, gira, rigira da nazioni in nazioni, percorre tutto il mondo, gira per tutti i secoli; chi mai può dar morte e seppellire una mia parola? Nessuno. E se qualche volta pare che la mia parola tace e sta come nascosta, essa non perde mai la vita, quando meno si creda, esce e gira dappertutto. Passeranno i secoli, nei quali tutti: Uomini e cose saranno travolti e scompariranno, la mia parola non passerà mai, perché contiene la Vita, la forza miracolosa di Colui che l’ha uscito fuori. Perciò conferma che ogni parola e manifestazione che ti faccio sul Fiat eterno è il più gran miracolo, che serviranno per il regno della mia Volontà. Ed ecco perché tanto ti spingo e tanto ci tengo che neppure una mia parola non sia da te manifestata e scritta, perché mi veggo ritornare un mio miracolo indietro, che tanto bene porterà ai figli del regno del Fiat Supremo”.
3° giorno
Dal Libro di Cielo – Volume 2, 28 febbraio 1899
Dal Libro di Cielo – Volume 2, 28 febbraio 1899
Mentre così pensavo, in un istante il Signore mi ha tirato talmente a Sé, che mi sono sentita fuori di me stessa nella volta dei cieli, insieme con Gesù, e mi ha detto queste precise parole:
(7) “La Fede è Dio”.
(8) Ma queste due parole contenevano una luce immensa, che è impossibile spiegarle, ma come posso le dirò. Nella parola “fede” comprendevo che la fede è Dio stesso. Come al corpo il cibo materiale dà vita acciocché non morisse, così la fede dà la vita all’anima; senza la fede l’anima è morta. La fede vivifica, la fede santifica, la fede spiritualizza l’uomo e lo fa tenere l’occhio ad un Ente Supremo, in modo che niente apprende delle cose di quaggiù, e se le apprende, le apprende in Dio. Oh! la felicità d’un’anima che vive di fede, il suo volo è sempre verso il Cielo, in tutto ciò che le succede si rimira sempre in Dio ed ecco come nella tribolazione la fede la solleva in Dio e non se ne affligge, neanche mena lamento, sapendo che non deve formare qui il suo contento, ma nel Cielo. Così se la gioia, la ricchezza, i piaceri la circondano, la fede la solleva in Dio e dice fra sé: “Oh! quanto sarò più contenta, più ricca nel Cielo!” Quindi, di questi terreni ne prende fastidio, li disprezza, e se li mette sotto dei piedi.
(9) Or andiamo un’altra volta all’idea del cibo: Il corpo, prendendo il cibo non solo si sostiene, ma partecipa della sostanza del cibo che già si trasforma con lo stesso corpo. Ora così l’anima che vive di fede; siccome la fede è Dio stesso, l’anima viene a vivere dello stesso Dio, e cibandosi dello stesso Dio viene a partecipare della sostanza di Dio,
e partecipando viene ad assomigliarsi a Lui ed a trasformarsi con lo stesso Dio; quindi, avviene all’anima che vive di fede che santo Iddio, santa l’anima; potente Iddio, potente l’anima; sapiente, forte, giusto Iddio, sapiente, forte, giusta l’anima, così di tutti gli altri attributi di Dio. Insomma, l’anima diviene un piccolo Dio. Oh! la beatitudine di quest’anima sulla terra, per essere poi più beata nel Cielo.
4° giorno
Dal Mio Ideale Gesù Figlio di Maria di p. Neubert libro terzo capitolo III
Dal Libro di Cielo – Volume 23, 21 Settembre 1927
Dal Mio Ideale Gesù Figlio di Maria di p. Neubert libro terzo capitolo III
Ama! Ama la verità, perché Gesù l’ha amata. Amala perché egli l’ha insegnata agli uomini per amore. Ama soprattutto Gesù, ed impara ad amarlo sempre più. Quanto più l’amerai, tanto più perfettamente, anche a tua insaputa, imiterai le sue interiori disposizioni. Vieni a me, ed unirò il mio amore al tuo, ed insieme ameremo Gesù con amore singolarmente forte e puro.
Dal Libro di Cielo – Volume 23, 21 Settembre 1927
“Figlia mia, non c’è altra prova più certa e sicura e che può fare più bene, tanto a te quanto agli altri, che l’averti manifestato tante verità; la verità è più del miracolo, essa porta con sé la vita divina permanente e dove giunge e chi l’ascolta, biloca la verità insieme con la sua vita per darsi a chi la vuole. Quindi le mie verità sono luce perenne non soggette a smorzarsi, e vita che mai muore.
Qual bene non può produrre una mia verità? Può formare i santi, può convertire le anime, può fugare le tenebre e tiene virtù di rinnovare tutto il mondo, perciò faccio più miracolo grande quando manifesto una mia verità, che quando do altre prove che son Io che vado dall’anima, o facessi altre cose miracolose, perché queste sono ombra della mia potenza, luce passeggera, e siccome è passeggera non portano a tutti la virtù miracolosa, ma si riduce all’individuo che ha ricevuto il miracolo, e molte volte chi ha ricevuto il miracolo neppure si fa santo. Invece la verità contiene la vita, e come vita porta la sua virtù a chiunque la vuole, sii certa figlia mia, che se Io nel venire sulla terra non avessi detto tante verità nel Vangelo, ad onta che avessi fatto miracoli, la Redenzione sarebbe stata inceppata, senza sviluppo, perché non troverebbero nulla, né insegnamenti, né luce di verità per apprendere i rimedi, per trovare la via che conduce al Cielo. Così sarebbe di te, se non ti avessi detto tante verità specie sulla mia adorabile Volontà, che è stato il più gran miracolo che ho fatto in questi tempi, qual bene porterebbe la tua missione sì grande a te affidata di far conoscere il regno del Fiat Supremo? Invece coll’averti detto tante verità su di Esso, può conoscersi la mia Divina Volontà nel mondo, può essere restituito l’ordine, la pace, la luce, la felicità perduta, tutte queste verità porteranno l’uomo in grembo al suo Creatore per darsi il primo bacio della Creazione, ed essere restituita l’immagine di Colui che l’ha creato, se tu sapessi il gran bene che porteranno alle creature tutte le verità che ti ho detto, il cuore ti creperebbe di gioia, né puoi temere che il nemico infernale potesse ardire di manifestarti una sola verità sulla Divina Volontà, perché lui innanzi alla luce di Essa, trema, fugge e ogni verità sulla mia Volontà è per lui un inferno di più e perché non volle né amarla, né farla, si cambiò per lui in tormenti che non avranno fine, lui innanzi alla sola parola Volontà di Dio si sente talmente scottare, che monta in furore e odia quella Santa Volontà che lo tormenta più dell’inferno. Perciò puoi stare sicura che Volontà di Dio e nemico infernale non vanno mai d’accordo, né insieme, né vicino, la sua luce lo eclissa e lo precipita nelle bolge dell’inferno. Quindi quello che ti raccomando, che nessuna verità o semplice parola sul mio Voler Divino tu facessi sperdere, perché tutto deve servire a compiere la catena dei miracoli perenni, per far conoscere il regno di Esso e a restituire la felicità perduta alle creature”.
5° giorno
Dal Mio Ideale Gesù Figlio di Maria di p. Neubert libro terzo capitolo III
Dal Mio Ideale Gesù Figlio di Maria di p. Neubert libro terzo capitolo III
Prega! Prega Gesù che venga in aiuto alla tua incredulità! Pregalo di infondere in te i suoi pensieri, i suoi affetti e i suoi voleri! E pregami di rivelarti Gesù e di farti vivere della sua vita.
Tra le disposizioni di Cristo, studia di preferenza quella che più ti manca o quella per la quale provi una speciale attrattiva, o quella di cui qualche fatto recente, agitando o sconcertando il tuo animo, ti ha rivelato più urgente il bisogno.
Invece che al Vangelo, puoi anche ricorrere a qualche altro pio libro, ad una formula di preghiera o a un canto religioso. Ma sforzati di riferire tutto a Gesù, di credere, di amare e di operare sempre in vista di Gesù.
Prepara il tuo colloquio con Gesù prevedendo ciò che gli vuoi dire e raccogliendoti meglio. Nell’iniziare pregami di condurti a mio Figlio e mettiti alla sua e alla mia presenza. E nel concludere non dimenticarti di prendere un proposito pratico, come t’insegnerò in seguito.
Nel corso della giornata, cerca di ricordarti ogni tanto, mentre vai da un luogo all’altro, negli intervalli tra una occupazione e l’altra, il pensiero che più ti ha colpito nel colloquio con Gesù, e su quel punto ripeti frequenti atti di fede.
Cominci ora a comprendere quello che poc’anzi ti ho detto circa l’importanza di questa pratica per chiunque vuole imparare a pensare coi pensieri di Gesù? Se lo comprendi, comprenderai anche che mai e a nessun costo devi omettere il colloquio giornaliero con lui. Stabilisci il momento preciso e la durata di esso, e poi, qualunque cosa avvenga, rimani fedele a ciò che avrai deciso. Abbrevialo se è necessario; non ometterlo mai.
Non ometterlo col pretesto che hai solo il tempo necessario per dire le tue orazioni del mattino o della sera. Riduci piuttosto queste alla metà, pur di dare alcuni momenti al colloquio con Gesù.
Non ometterlo per tema di non poter fare la lettura spirituale; ma fa’ la tua lettura in preparazione al colloquio con Gesù, riservando però sempre alcuni minuti al contatto diretto con lui.
Non ometterlo a motivo della molteplicità delle tue occupazioni. Quanto più sei occupato, tanto più hai bisogno di possedere te stesso: ora non vi è mezzo migliore di possedersi che di possedersi in Dio. Gli uomini che hanno svolto un’attività più feconda sono appunto quelli che hanno saputo vivere più intimamente uniti con Gesù. Non ometterlo perché sei stato tiepido o infedele o perché ti senti sprovvisto di pensieri o di affetti; chi ti purificherà, chi ti guarirà se non Gesù? Accostati sempre fiducioso a lui in mia compagnia.
6° giorno
Messaggio Regina della Pace del 2 novembre 2008 di Mirjana
Dal Mio Ideale Gesù Figlio di Maria di p. Neubert libro terzo capitolo III
Messaggio Regina della Pace del 2 novembre 2008 di Mirjana
“Cari figli, oggi vi invito all’unione totale con Dio. Il vostro corpo è sulla terra, ma vi prego che la vostra anima sia più frequente insieme a Dio. Questo lo raggiungerete con la preghiera, a cuore aperto. In questo modo ringrazierete Dio per l’immensa bontà che vi continua a dare attraverso di me, e con il cuore sincero, riceverete il dovere di comportarvi con la stessa bontà verso le anime che incontrate. Vi ringrazio figli miei”. La Madonna ha aggiunto: “Con tutto il cuore prego Dio che dia la forza e l’amore ai vostri pastori di aiutarvi in questo e di guidarvi”.
Dal Mio Ideale Gesù Figlio di Maria di p. Neubert libro terzo capitolo III
Hai ben capito, figlio caro, le mie parole? O ti applicherai con risolutezza e perseveranza alla pratica che ora ti ho insegnato, ed allora mi sarà facile trasformarti in Gesù; oppure non avrai il coraggio di intraprenderla, ed allora resterai nella tua mediocrità e non potrò servirmi di te per il compito cui ti destinavo. Decidi.
Anima: O Madre mia, ti prometto di non omettere mai, per qualsiasi pretesto, il mio colloquio quotidiano con Gesù e con te. Sotto la tua guida voglio applicarmi a conoscere sempre meglio il tuo divin Figlio Gesù.
PREGHIERA di CONSACRAZIONE
Celeste Mamma da ora in poi desidero col tuo aiuto vivere unito più intimamente al tuo adorato Figlio Gesù.
Per questo voglio consacrarmi a Te deponendo tutte le mie fragilità, debolezze, incredulità nelle tue mani materne affinché Tu possa cambiarle in certezze, forza e gioia in Gesù per vivere di Divina Volontà.
Testi utilizzati:
Il Mio Ideale Gesù Figlio di Maria di p. Neubert libro terzo capitolo III
Vangelo secondo Matteo (Mt 24,35)
Libro di Cielo – Volume 2, 30 luglio 1899
Libro di Cielo – Volume 20, 22 ottobre 1926
Libro di Cielo – Volume 2, 28 febbraio 1899
Messaggio Regina della Pace Medjugorie del 2 novembre 2008 di Mirjana
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